11 Jul 2021 - XR Italia
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ATTIVISTE DI EXTINCTION REBELLION NEL CANALE VESTITE DA SIRENE:
I SOGNI AVVELENATI DI UNA GENERAZIONE SENZA FUTURO
Venezia, 11 Luglio 2021 - Nell’ultimo giorno di meeting del G20,
attiviste di Extinction Rebellion si sono stese lungo il canale di Campo
S.S. Apostoli vestite da sirene per denunciare il fallimento dei summit
internazionali nel prendere le misure necessarie a proteggere le
generazioni future.
Si conclude oggi una settimana intensa di mobilitazione che ha visto centinaia di attivist* di Extinction Rebellion mettere in campo diverse azioni ad alto impatto visivo per denunciare il fallimento dei governi del G20 nell’affrontare la crisi ecosistemica che l’umanità si trova a vivere.
Questa mattina, in concomitanza della Conferenza Internazionale sul
Clima, alcune attiviste si sono stese lungo il canale di Campo S.S.
Apostoli vestite da sirene, esponendo uno striscione con scritto “G20:
state avvelenando i nostri sogni”. «Le sirene rappresentano i nostri
sogni, ma specialmente i sogni delle nuove generazioni, che abbiamo il
dovere di proteggere» dicono le attiviste. «Questi sogni sono
avvelenati dall'avidità con cui i nostri governi portano avanti le
stesse logiche di mercato e di profitto con cui pochi si sono
arricchiti a discapito di molti, anche e soprattutto in questo ultimo
anno di pandemia».
Con lo stesso messaggio, altr* attivist* hanno riempito il Ponte degli
Scalzi con centinaia di scarpette di bambini, un’azione visiva dal nome
“In che mondo vivranno?”, simbolo dell’impatto che le scelte di oggi
avranno sulle future generazioni.
L'ultimo anno di pandemia, infatti, ha reso evidenti le contraddizioni
nel modello di sviluppo adottato dal nostro paese e ha evidenziato la
necessità di costruire un mondo nuovo, non solo al termine
dell'emergenza, ma come mezzo per uscire da essa e per affrontare le
emergenze che si presenteranno in futuro: un mondo socialmente e
climaticamente più giusto, in cui le decisioni sul futuro del Pianeta
sono prese in modo democratico e condiviso.
Gli incontri del G20 di questi giorni hanno però confermato la distanza
tra le parole e i fatti in tema ambientale di chi governa i paesi
economicamente più potenti del pianeta. Nonostante le dichiarazioni,
anche questa volta non sono stati raggiunti gli accordi sufficienti per
indirizzare l'economia mondiale verso una vera transizione ecologica,
mentre rimangono confermati i massicci finanziamenti all'industria
fossile, automobilistica e all'aviazione.
E così le sirene, esseri ibridi, simbolo dell’interconnessione tra gli esseri umani e il mare (come la città di Venezia insegna), diventano oggi voce di un’intera generazione che rischia di ricevere in eredità un pianeta invivibile. E il Mare, da fonte di vita diventa oggi fonte di morte, avvelenato dalle stesse logiche estrattiviste e consumistiche che stanno devastando la Terra.
Stanno avvelenando i nostri sogni.
I loro soldi saranno la nostra estinzione.
Extinction Rebellion Italia