23 Jul 2022 - Extinction Rebellion Italia
Press
Società
Pinerolo, 23.07.2022 - Questo pomeriggio, alcune attiviste di Extinction Rebellion hanno appeso uno striscione su Rocca Sbarua, nei pressi di Casa Canada (Rifugio Melano), Piemonte. "Siccità è crisi climatica" si legge sulla rocca. L'obiettivo, dicono gli attivisti, è richiamare l'attenzione della cittadinanza sulla gravissima crisi idrica che l'Italia intera sta affrontando e spingere la Regione Piemonte a mettere in atto tutte le misure necessarie.
Con l'obiettivo di denunciare la relazione diretta tra la siccità che si sta abbattendo sul nostro paese e la crisi climatica globale che colpisce i nostri ambienti alpini, alcuni attivisti di Extinction Rebellion sono tornati in azione nel territorio montano piemonte. Appesi alle corde per simboleggiare come la nostra sopravvivenza sia davvero appesa ad un filo, quattro attvisti sono saliti lungo una delle vie di arrampicata di Roccia Sbarua ed hanno appeso uno striscione con la scritta "Siccità è crisi climatica".
La scelta del luogo di questa iniziativa è naturale per chi vive in
questi territori, si sveglia la mattina guardando il panorama della Val
Lemina e della Val Noce, e considera Rocca Sbarua e il rifugio Casa
Canada come qualcosa che si possa chiamare casa.
Dopo l’inverno 2021-2022, caratterizzato da precipitazioni
abbondantemente inferiori alla norma su tutto l’arco alpino, la
situazione è ormai drammatica. A valle i fiumi sono ridotti a rigagnoli
ma anche in montagna la situazione è allarmante: il monitoraggio dei
ghiacciai alpini evidenzia il rischio della loro imminente scomparsa1, con la conseguenza che molti rifugi devono chiudere per mancanza
d'acqua anche in alta quota2. A causa della crisi climatica,
inoltre, le montagne stanno diventando più pericolose e imprevedibili,
con ripercussioni sul settore turistico e, in generale, sull'economia
delle aree montane3.
In questo quadro di crisi generale, dal 21 luglio - a causa del caldo
torrido e dell'assenza di precipitazioni - la Regione Piemonte ha
dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi sul
territorio regionale. I cittadini piemontesi ricordano ancora l'autunno
del 2017, quando molte vallate alpine furono colpite da un gran numero
di incendi4 e le fiamme lambirono direttamente le pareti in legno di
Casa Canada-Rifugio Melano, storico luogo di ritrovo degli
arrampicatori, dall' inizio del '9005. "Le catastrofi che si
moltiplicano non sono episodi contingenti. Sono i risultati di una crisi
sistemica le cui conseguenze sono sempre più evidenti e dolorose anche
nei territori piemontesi" dice Beatrice, arrampicata sulla Roccia.
L'azione simbolica di oggi si inserisce in un programma di iniziative che Extinction Rebellion sta portando avanti, volte a richiamare l'attenzione della cittadinanza sulla gravissima crisi idrica, e a fare pressione sul Governo Regionale del Piemonte affinché agisca tempestivamente e strutturalmente, e non soltanto dopo i disastri, contro la crisi climatica ed ecologica.
"Ventun' anni fa gridavamo, purtroppo inascoltate: Un altro mondo è possibile" afferma Bianca, attivista pinerolese. "Oggi, la nostra sopravvivenza è appesa un filo!".
Extinction Rebellion
Drive con FOTO (in aggiornamento)
Fonti: