19 Jul 2025 - Extinction Rebellion Italia
Press
Treviso, 19/07/2025 - Alcune persone facenti parte di Extinction Rebellion sono entrate nel canale dei Buranelli e hanno aperto uno striscione “Acqua alla gola, mentre il cemento cola”. Una protesta che denuncia l’inazione del Comune di fronte al peggioramento della crisi ecoclimatica.
Nel tardo pomeriggio un gruppo di cittadini che fanno parte del movimento per il clima Extinction Rebellion si sono riuniti ai Buranelli di Treviso per protestare contro l’inefficienza della municipalità nel contrastare la crisi ecoclimatica. Alcune persone vestite da scienziati e da politici sono entrate nel canale e hanno aperto uno striscione con la scritta “Acqua alla gola, mentre il cemento cola”, denunciando gli eventi climatici estremi nella zona e la mancanza di tempo per agire efficacemente contro la crisi ecoclimatica. Tutto questo diventa evidente con decisioni come quella di aumentare da 60 a 70 milioni di euro l’investimento per tre chilometri di nuova tangenziale.
“Abbiamo l’acqua alla gola e ormai non si può più negare” spiega Ludovico, indicando le persone nel canale, “le scorse settimane ci hanno fatto esperire un caldo anomalo, seguito poi da piogge che hanno devastato le nostre città. Per non parlare del fatto che il livello del mare è in aumento e Venezia, il nostro capoluogo, ogni giorno rischia di finire sott’acqua. Ma i governi regionale e comunale non sembrano accorgersene, anzi rispondono cementificando”.
Il Veneto è la seconda regione più cementificata d’Italia, Treviso è una delle province con il più alto consumo di suolo. L’assenza di aree verdi e l’aumento di zone cementificate ha un impatto sulla percezione del caldo, perché l’assorbimento di calore delle zone cementificate è più alto e si creano delle “isole di calore”. E in Italia le temperature sono in aumento, come si è visto a giugno quando le temperature erano 5 gradi più alte dei trent’anni precedenti. Il caldo è poi stato seguito da giorni di pioggia che hanno creato molti danni e problemi alla regione, come, ad esempio, l’esondazione del fiume Monticano in provincia di Treviso.
Poco distante da Treviso, poi, si trova Venezia, città che è un esempio di come la crisi climatica agisca in fretta. Per questo motivo a fine giugno un gruppo di cittadini di Extinction Rebellion si è riunito in Piazza San Marco per portare alla luce le contraddizioni di un governo locale che da un lato permette a Bezos di bloccare la città e dall’altro non agisce per tutelarla.
“Siamo stufe di non essere tutelate da chi dovrebbe farlo. Abbiamo paura di perdere quello che ci è caro. Siamo qui per chiedere di essere ascoltate”
Extinction Rebellion
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